Un giovane 25enne di Macerata, laureato con il massimo dei voti, Marco Morosini ha scelto di fare il bidello a tempo determinato, ma non rinuncia a proseguire i suoi studi.

Potrebbe interessarti anche Fa domanda per diventare bidella, viene assunta dopo 37 anni: “L’avevo dimenticato, ora vivo in Germania”
La storia di Marco Morosini
Marco Morosini è un ragazzo che dimostra di avere la testa sulle spalle e una grande voglia di mettersi in gioco. Da tre anni lavora come bidello a tempo determinato, ma non ha smesso mai di studiare e raggiungere i suoi obiettivi con perseveranza e determinazione. Infatti il giovane dal 2019 è giornalista pubblicista, ha conseguito due lauree entrambe con lode, di cui la laurea triennale in Scienze della comunicazione e la magistrale in Informazione e Sistemi editoriali. Non finisce qui il suo percorso di studi: attualmente è iscritto per conseguire una seconda laurea in Economia aziendale, indirizzo Relazioni di lavoro.
Andiamo però a ritroso: Marco Morosini, dopo aver conseguito il diploma nel 2017 presso il liceo delle Scienze Umane, non ha mai avuto dubbi e si è immediatamente iscritto nella graduatoria per il personale Ata. Oggi il 25enne svolge il lavoro da collaboratore scolastico presso l’istituto d’infanzia Aldo Moro, a Recanati, guadagnando 650 euro al mese, poiché lavora part-time per continuare il suo percorso universitario: “Lavoro solo part-time perché devo studiare per gli esami, quindi il mio stipendio si è dimezzato: circa 650 euro lordi al mese”. Al Corriere della Sera ha dichiarato: “Quest’anno lavoro in un asilo, quindi sono a stretto contatto con i bambini. Fra le mie mansioni c’è di tutto: da lavare i pennelli ad accompagnare in bagno chi ne ha bisogno. E naturalmente anche pulire i locali. Ma io mi ritengo una figura educativa in senso pieno.
Al liceo delle Scienze umane dove mi sono diplomato (col massimo dei voti, ndr), ho studiato psicologia e pedagogia. Nel mio lavoro cerco di portare me stesso: non urlo mai, non sgrido mai nessuno. Visto che suono il pianoforte, a volte porto da casa la mia tastiera e ci mettiamo a cantare insieme”. Marco Morosini, inoltre ha dichiarato di essere molto orgoglioso delle sue esperienze lavorative: “Non mi dispiacerebbe restare a scuola, magari per arrivare a fare il dirigente contabile e amministrativo (uno dei due ruoli apicali della scuola, accanto a quello del preside, ndr). Oppure lavorare in azienda. Ma intanto sono molto orgoglioso di tutte le esperienze lavorative che ho già fatto”.
Dopo quella di Marco Morosini, giovane laureato brillante e collaboratore scolastico, tante sono state le storie simili emerse tra tanti giovani ragazzi che si trovano nella stessa situazione di Marco: “Anch’io pensavo di essere quasi l’unico laureato a fare questo lavoro. Ma da quando, due anni fa, il mio nome è finito nelle cronache locali, ho ricevuto tantissimi messaggi di gente come me”.