Il campione torna a casa: “Il paziente è stato stabilizzato”, Alex Zanardi riprende in mano la propria vita. Questa notizia risale al 20 settembre di un anno fa. Un highlander, un guerriero d’altri tempi Alex. Il primario Giannettore Bertagnoni diede la sua “benedizione”, comunicando ufficialmente la notizia al “Giornale di Vicenza”. Il percorso riabilitativo dello sportivo è ancora in corso, la famiglia è stretta attorno al campione e ci tiene alla privacy dello stesso.
Alex Zanardi torna a casa: l’incidente del 2020 e del 2022, moglie, figlio, storia, età, patrimonio economico
L’incubo è cominciato ad inizio agosto, quando Alex Zanardi è stato trasportato nel reparto riabilitativo berico in seguito all’incendio innescato dall’impianto fotovoltaico che ha danneggiato i macchinari utilizzati per dargli assistenza nella sua villa di Noventa Padovana, Padova. L’ex pilota di Formula 1 è stato costretto dunque al trasferimento in una struttura sanitaria specializzata.
Lo stesso ospedale San Bortolo di Vicenza dove a fine 2021 il campione era già stato assistito per la riabilitazione in seguito all’incidente in handbike, avvenuto in una gara in Val d’Orcia il 19 giugno del 2020. Alex si era schiantato contro un camion su una statale a Siena. Un incidente piuttosto grave che da allora ha impegnato Zanardi in un lungo percorso di ripresa, affiancato quotidianamente dalla famiglia: la moglie Daniela Manni e il figlio Nicolò.
L’incidente in cui Alex Zanardi perse le gambe
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Nel 2000 Alex Zanardi decise di tornare negli Stati Uniti per gareggiare nella Formula Cart. Sino a quel momento la sua carriera si era divisa tra alti e bassi. Ad emergere era di più la sua determinazione e passione, aspetti che lo spingevano a farsi apprezzare per la sua caparbietà. Dopo le complicate esperienze anche in Formula 1, prese la decisione di tornare a gareggiare. Inconsapevole di andare incontro ad una tragedia che avrebbe cambiato per sempre la sua vita.
A Lausitzring, in Germania, pista dove si sfiorano i 400 km/h, l’auto del campione fu tranciata in due, colpita perpendicolarmente da Tagliani, il collega italo-canadese. Alex subì l’amputazione delle gambe, condizione obbligata per sopravvivere al gravissimo incidente. Zanardi restò in bilico tra la vita e la morte per settimane. A dicembre dello stesso anno riuscì a partecipare alla premiazione dei Caschi d’Oro, e commosse il mondo alzandosi dalla sedia a rotelle. Un gesto che ha fatto la storia.
La storia di un uomo infinito
Dopo aver perso le gambe Alex Zanardi non ha cambiato le sue passioni e nel 2003 è tornato sulla stessa pista dove avvenne il terribile incidente. Nell’occasione Alex ha guidato un’auto modificata, in grado di rispondere alle sue esigenze: nell’occasione percorse, in maniera simbolica, i 13 giri rimanenti di quella gara dove avvenne l’orrore. I tempi realizzati furono così incredibili che, calcoli alla mano, si sarebbe posizionato quinto alla griglia di partenza se fossero stati validi per una qualificazione pre-gara.
Un risultato incredibile. Alex Zanardi è famoso per il carisma e la voglia di fare. Ha partecipato più volte alle paraolimpiadi, raggiungendo traguardi prestazionali incredibili come i quasi 4 km da percorrere a nuoto; i 180 km in handbik; i 42 km con la carrozzina olimpica. Il tutto in meno di 10 ore.
Alex ha 57 anni essendo nato il 23 ottobre del 1966. Secondo “Celebgossipcolumn”, l’ex pilota ha un patrimonio di 5 milioni di dollari.