Una bambina di 9 anni sarebbe stata palpeggiata da un uomo di 40 anni proveniente da Copertino. La molestia è avvenuta nell’estate 2020, in località Porto Cesareo, una delle spiagge più frequentate e ricercate, mentre i due facevano un bagno a mare. La madre della piccola, venuta a conoscenza della vicenda, ha ricevuto da parte del 40enne una proposta per mettere tutto a tacere: 600 euro in cambio del suo silenzio che, stando alle indagini della Procura, la donna avrebbe accolto. Dopo l’accaduto, l’uomo avrebbe chiesto alla piccola di tacere e di mantenere per sé il loro segreto, ma la bambina stessa, avrebbe raccontato tutto ad un’insegnante e poi anche alla madre. Infatti proprio grazie alla confessione, si è aperta l’indagine riguardante l’accaduto, da parte del Pm Rosaria Petrolo. Successivamente la madre è stata chiamata e interrogata dai carabinieri, ammettendo di essere venuta a conoscenza del fatto, dando in un primo momento la colpa ad un non ben specificato zio della piccola e durante tutto l’interrogatorio, la donna ha dato diverse risposte ambigue e confuse, senza fornire elementi utili per arrivare al riconoscimento del colpevole, quasi a volerlo coprire per paura che il marito potesse venire a conoscenza della vicenda. Nonostante ciò, la bambina ha fornito una testimonianza risultata attendibile, dopo averla verificata da una perizia, facendo scattare così l’indagine per favoreggiamento nei riguardi di sua madre. Si attendono ulteriori sviluppi in merito alla vicenda.

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