“La vita è un soffio”: l’attivista racconta sui social l’intervento di tracheostomia che ha subito: “Sono attaccato a un respiratore.”

Iacopo Melio, in un post di Facebook, racconta il suo ricovero in ospedale d’urgenza, l’attivista per i diritti umani e civili, consigliere del Pd e fondatore della Onlus #vorreiprendereiltreno, racconta il ricovero per una crisi respiratoria grave: “La mia situazione era drasticamente peggiorata a causa della CO2 nel sangue era arrivata ad un livello incompatibile con la vita, potevo addormentarmi per sempre”.

Afferma inoltre: “In sala operatoria la mia vita è cambiata pe rsempre, qualcuno dice in meglio, mentre guardando la tracheostomia riflessa nello schermo del cellulare non riesco a vedere nulla di positivo a stare attaccato a un respiratore”

Il 30enne continua il racconto spiegando cosa lo aspetterà nei prossimi giorni: “Ora inizia un percorso di riabilitazione per tornare a mangiare cose omogenee, forse; per tornare a parlare, forse; per respirare autonomamente qualche ora al giorno, forse.”

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