Novak Djokovic vince Wimbledon conquistando il 21°slam della carriera. Si chiude con la vittoria per 3-1 dopo essere andato sotto nel primo set perso 4-6. Nel secondo e nel terzo ha chiuso con un 6-3 e 6-4 per poi giocarsela nel quarto set sino al tie break. Per il serbo è la settima vittoria a Wimbledon.
Sul Centrale Novak ha imposto il suo gioco paziente e impeccabile. Il suo cavallo di battaglia che, accompagnato dall’esperienza, si è rivelato il mix vincente contro un atleta come Nick, noto per essere piuttosto fumantino. Sebbene la grande partita dell’australiano, non c’è stato nulla da fare.
Durante la premiazione Novak ha intrattenuto il pubblico con alcuni botta e risposta tipici del suo simpatico modo di fare. Durante le dichiarazioni al microfono gli viene ricordato di aver vinto il giorno del suo anniversario. Scherzando dice: “sono nei guai, non ho fatto il regalo”. Nello stesso momento viene inquadrata la moglie sorridente sugli spalti.
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Sebbene le parole di elogio di Novak verso l’australiano al momento della premiazione, i due hanno dei trascorsi. Infatti è lo stesso Nole a dire, dopo gli elogi al collega: “non mi sarei mai aspettato di dire queste belle parole verso di te”.
Una finale scritta nel destino quella tra il serbo e l’australiano. Nel 2019 Kyrgios criticò il modo di fare di Novak. “Ha una malsana ossessione e bisogno di essere amato”. Ed ancora: “vuole essere Roger Federer”. Nell’occasione il serbo, con la sua caratteristica calma, disse: “non ci perdo il sonno”.
Due anni dopo l’australiano criticò i modi di fare di Djokovic sul tema dei contagi da Covid-19. Come è risaputo Novak richiese di rivedere i regolamenti circa le misure adottate dalle autorità che prevedevano la quarantena di 14 giorni per i giocatori contagiati.
Nell’occasione Nick lo vide senza mascherina mentre, a bordo del mezzo, andava verso i campi di allenamento. “È un burattino”, disse.