Si dice sempre che i tempi migliori sono quelli andati. Sarà però opinione comune che ci sono fasi storiche in cui il pensiero può ritenersi più oggettivo che soggettivo. I floridi anni ’70, e basterebbe già questo per perdersi nelle memorie piacevoli con quel velo di nostalgia immancabile.
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Com’era la vita, il potere d’acquisto e la moda negli anni ’70? E quanto costava vivere al tempo?
Al tempo lo stipendio medio non superava le 120 mila lire, vale a dire intorno all’equivalente di 60 euro oggi. Una proporzione di 25 volte in meno, distanza peraltro destinata ad aumentare nel tempo.

Il caffè? Al bar lo pagavamo l’equivalente di meno di 4 centesimi di euro! Appena 70 lire.
Tra i beni di prima necessità ovviamente il pane a 230 lire al kg a fronte dei quasi 3 euro di oggi.
Mai attuale come oggi, visto il periodo di inflazione che stiamo vivendo tra la pandemia e la guerra, proseguiamo nel…rimpiangere gli anni ’70 con altri beni di prima necessità. E dunque il latte: un litro si poteva trovare tranquillamente intorno alle 250 lire.
Il vino a 200 lire e ancora la pasta a 280. Lo zucchero a 245 lire e la benzina? Qui speriamo di non farvi troppo male ma temiamo che sia impossibile: solo 148 lire a litro! Ancor prima anche solo 110 lire a litro e quando arrivò a 500 lire nel 1977, fece discutere tanto quanto oggi fa discutere noi con i suoi rotondi 2 euro a litro! Effettivamente come proporzioni ci siamo.
Siete ancora comodamente seduti o sdraiati a leggere l’articolo? Nessun collasso? Bene. E la moda? Proprio lei era nel bel mezzo di uno stile variegato, ricco di suggestioni e cambiamenti. Per un matrimonio tra quello che ci lasciava in eredità il decennio pregresso e quei stile da disco music, da rockstar e flower’s power che si instauravano nel periodo attuale.