Bocciata all’esame di guida in dieci secondi. Pazzesco? Probabile. Siamo nel villaggio di St Michael’s on Wyre, nel distretto di Wyre della contea del Lancashire in Inghilterra e quello che stiamo per raccontarvi è un fatto clamoroso. L’evento ha avuto molta risonanza mediatica. L’adolescente di 17 anni è intenta a fare l’esame di guida per ottenere la tanto desiderata patente. Si sa che quei 10 o 15 minuti sono fatali e ogni gesto è sotto osservazione dell’esaminatore.

Ma non c’è stato alcun parcheggio sbagliato o una disattenzione di sorta. Per l’esaminatore non c’era neanche modo di dover osservare determinate azioni perché la guida non si è mai verificata. La sua decisione era già presa ancora prima di sedersi sul veicolo. Tra lo stupore della ragazza e dello stesso istruttore che avrebbe cercato di far ripensare l’esaminatore sulla decisione ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Bocciata all’esame di guida.

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Ecco perché la ragazza è stata bocciata all’esame di guida: le motivazioni dell’esaminatore

Vi chiederete cosa sia stato così determinante a far scattare la bocciatura senza aver potuto iniziare la guida vero? Ovviamente. Ebbene sembrerebbe che l’auto fosse “troppo sporca”. Non sapremo mai se l’auto fosse davvero non in condizione di ospitare l’istruttore, la ragazza e l’esaminatore. Ma a quanto pare lo “sporco” a cui ha fatto riferimento quest’ultimo sarebbe imputabile alle limature di gomma da cancellare presenti sul tappetino del lato passeggero.

Paul Turner, padre della ragazza, ha dichiarato che la figlia è rimasta senza parole e dopo una prima reazione di shock sarebbe comprensibilmente crollata in un mare di lacrime. Paul ha detto che l’auto non solo aveva al massimo dei piccolissimi residui di gomma caduti tra l’altro all’istruttore intento a cancellare qualcosa dai suoi documenti ma che era “assolutamente” pulita. Non c’è stato verso. La ragazza è bocciata all’esame di guida.

“La priorità è proteggere i nostri clienti e il personale e fermare la diffusione del Covid-19” sono state le dichiarazioni della Driver and Vehicle Standards Agency con un comunicato. Secondo l’agenzia britannica l’auto per la verifica finale di guida deve essere “pulita prima del test” per ridurre le possibilità di infezione. Per l’agenzia l’esaminatore non ha fatto altro che procedere rispettando le loro linee guida.